Le nuvole
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Le nuvole
Guardando il cielo tutti i giorni, è difficile vederlo azzurro senza l'ombra di una nube.
E le nuvole stesse, qualunque forma hanno, spesso creano spettacoli bellissimi da osservere.
Ma le nuvole non sono tute uguali, hanno diverse forme, e colori, alcune portano la pioggia altre no, e in base a questo hanno nomi diversi.
La meteorologia le divide in base all'estensione ed altitudine e le divide in tre famiglie:
nubi alte, nubi medie, nubi basse.
A queste si aggiunge una famiglia a parte che si chiama nubi verticali, perchè comprende, appunto,le nubi che hanno uno sviluppo verticale.
E le nuvole stesse, qualunque forma hanno, spesso creano spettacoli bellissimi da osservere.
Ma le nuvole non sono tute uguali, hanno diverse forme, e colori, alcune portano la pioggia altre no, e in base a questo hanno nomi diversi.
La meteorologia le divide in base all'estensione ed altitudine e le divide in tre famiglie:
nubi alte, nubi medie, nubi basse.
A queste si aggiunge una famiglia a parte che si chiama nubi verticali, perchè comprende, appunto,le nubi che hanno uno sviluppo verticale.
Lilith- Admin
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Re: Le nuvole
Le nubi alte:
sono caratterizzate dal prefisso "cirro" che significa "ricciolo".
Sembrano ciuffi soffici e delicati, si formano fra i 6000 e 12000 metri di quota, sono composte da cristalli di ghiaccio e non portano nessun tipo di precipitazione.
Cirri:
Sono formati da strisce bianche sottili quasi trasparenti,terminanti con un ricciolo ad uncino, si formano molto in altro con cristalli di ghiaccio causa delle basse temperature.
Cirrostrati:
Sono molto alte e sottili quasi trasparenti, danno al cielo un aspetto lattiginoso. I loro cristalli di ghiaccio, diffondono luce e creano un alone attorno alla luna ed al sole. Se si presentano dopo i Cirri, indicano l'arrivo di una perturbazione.
Cirrocumuli:
Sono il famoso "cielo a pecorelle", formate da piccoli fiocchi bianchi disposti in fila od a gruppi,sono sempre accompagnati da Cirri e Cirrostrati si formano ad un'altezza fra i 5000 e 7000 metri e annunciano l'arrivo della pioggia.
sono caratterizzate dal prefisso "cirro" che significa "ricciolo".
Sembrano ciuffi soffici e delicati, si formano fra i 6000 e 12000 metri di quota, sono composte da cristalli di ghiaccio e non portano nessun tipo di precipitazione.
Cirri:
Sono formati da strisce bianche sottili quasi trasparenti,terminanti con un ricciolo ad uncino, si formano molto in altro con cristalli di ghiaccio causa delle basse temperature.
Cirrostrati:
Sono molto alte e sottili quasi trasparenti, danno al cielo un aspetto lattiginoso. I loro cristalli di ghiaccio, diffondono luce e creano un alone attorno alla luna ed al sole. Se si presentano dopo i Cirri, indicano l'arrivo di una perturbazione.
Cirrocumuli:
Sono il famoso "cielo a pecorelle", formate da piccoli fiocchi bianchi disposti in fila od a gruppi,sono sempre accompagnati da Cirri e Cirrostrati si formano ad un'altezza fra i 5000 e 7000 metri e annunciano l'arrivo della pioggia.
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Re: Le nuvole
Le Nubi medie:
Hanno il prefisso "alto", formate da gocciolina di acqua e cristalli di ghiaccio, si formano a quote fra i 2000 ed i 7000 metri.
Altostrati:
Si presentano come una grande distesa uniforme, più o meno denso di colore grigio blu.
Velano il sole e la luna e possono sembrare come macchie luminose, ma non creano aloni.
Queste nuvole producono neve leggera o pioggia fine e fitta, ma sono cosi alte che spesso le loro precipitazioni evaporano prima di raggiungere il terreno.
Altocumuli:
Sono costituiti da nubi singole molto vicine fra di loro, che formano strati di aspetto ondulato e forme bizzarre di colore bianco grigio.
Si sviluppano fra i 2500 e i 5000 metri di quota, quando un altocumulo passa davanti al sole o alla luna si sviluppa il fenomeno della corona.
Hanno il prefisso "alto", formate da gocciolina di acqua e cristalli di ghiaccio, si formano a quote fra i 2000 ed i 7000 metri.
Altostrati:
Si presentano come una grande distesa uniforme, più o meno denso di colore grigio blu.
Velano il sole e la luna e possono sembrare come macchie luminose, ma non creano aloni.
Queste nuvole producono neve leggera o pioggia fine e fitta, ma sono cosi alte che spesso le loro precipitazioni evaporano prima di raggiungere il terreno.
Altocumuli:
Sono costituiti da nubi singole molto vicine fra di loro, che formano strati di aspetto ondulato e forme bizzarre di colore bianco grigio.
Si sviluppano fra i 2500 e i 5000 metri di quota, quando un altocumulo passa davanti al sole o alla luna si sviluppa il fenomeno della corona.
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Re: Le nuvole
Nubi basse:
Sono caratterizzate dal prefisso "strato".
Si trovano sotto i 2000 metri di quota, e producono abbondanti pioggie o nevicate a secondo della temperatura.
Strato:
Sono nuvole basse poco spesse grigie che si formano attorno agli 600 metri circa. Si possono presentare a banchi o ricoprire interamente il cielo e spesso derivano dalla nebbia che si produce al suolo.
Dato il loro limitato spessore, non danno luogo a fenomeni particolari, se sono molto basse riducono la visibilità.
Nembostrati:
Sono nubi stratificate basse, di colore grigio scuro.
Il cielo si presenta buio e tetro e spesso bisogna accendere le luci. quando arrivano a terra si parla di nebbia.
Sono caratterizzate dal prefisso "strato".
Si trovano sotto i 2000 metri di quota, e producono abbondanti pioggie o nevicate a secondo della temperatura.
Strato:
Sono nuvole basse poco spesse grigie che si formano attorno agli 600 metri circa. Si possono presentare a banchi o ricoprire interamente il cielo e spesso derivano dalla nebbia che si produce al suolo.
Dato il loro limitato spessore, non danno luogo a fenomeni particolari, se sono molto basse riducono la visibilità.
Nembostrati:
Sono nubi stratificate basse, di colore grigio scuro.
Il cielo si presenta buio e tetro e spesso bisogna accendere le luci. quando arrivano a terra si parla di nebbia.
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Re: Le nuvole
Nubi a sviluppo verticale:
fanno parte di questa famiglia gli stratocumuli i cumuli ed i cumulinembi.
E una categoria particolare di nubi perchè si formano secondo i movimenti ascendenti e discendenti dell'aria che può raggiungere anche i 10000 12000 metri di altezza.
Cumuli:
Sono una massa isolata di una nube bianca simile a "panna montata", che non lascia filtrare la luce solare,
possono essere bianchi e soffici, con cime arrotondate e basi appiattite, che si formano a basse quote nei giorni caldi e soleggiati e indicano che continua il bel tempo, oppure scuri ed espansi con la sommità sagomata a cupola e protuberanze estese sopra, quando portano il brutto tempo.
Sono fatti da goccioline d'acqua in sospensione nell'aria.
Si distinguono in tre tipi: il cumulus humilis è una nube poco spessa ed arrotondata, legata alla variazione diurna della temperatura, appare al mattino e scompare la sera;
il cumulus mediocris simile al precedente ed il cumulus congestus o castellato può apparire scuro inferiormente, ha la superficie inferiore appiattita mentre superiormente assume un aspetto definito "a cavolfiore". Al termine della sua evoluzione si trasforma in genere in un cumulonembo.
Stratocumuli:
Si presentano come una distesa continua di masse rotondeggianti oscure, generalmente allungate, il cui aspetto somiglia a rotoli senza una forma precisa, legati tra loro mediante nubi sottili, attraverso le quali è talvolta possibile scorgere l'azzurro del cielo.
Si possono scambiare per altocumuli,avendo una forma abbastanza simile.
Alcuni possono avere aspetto minaccioso, anche se in genere non accompagnano precipitazioni.
Cumulinembi:
Sono nubi ad elevato sviluppo verticale, che vi si presenteranno imponenti sul cielo, a forma di torri, montagne o cupole.
La sommità è bianca e spesso assume una forma a incudine o a carciofo, la base invece è orizzontale e di colore scuro intenso.
Sono formati da masse di cumuli scuri e si possono estendere per tutta l'altezza della troposfera, ossia quella parte dell'atmosfera in cui si determina il tempo atmosferico.
Accompagnano manifestazioni temporalesche, portano forti piogge, grandine o neve, oltre a fulmini e in alcune circostanze, tornado.
• Cumulonimbus Pileus:
Si tratta di un cumulonembo che presenta sulla sua sommità una particolare nuvola chiamata "Pileus" dal latino "cappello", che gli conferisce un aspetto "incappucciato".
Questa nube tende a cambiare forma molto rapidamente, per le forti correnti ascensionali che portano l'aria umida.
Un pileus che appare al di sopra di un cumulo può segnalare la sua tendenza a trasformarsi in un cumulonembo, perchè segnala appunto la presenza di forti correnti ascensionali.
• Cumulonimbus Incus:
Nella sua espansione verticale, il cumulonembo trova un limite nei 12000 metri, quota alla quale si abbandona la troposfera per passare alla stratosfera, il secondo dei 5 strati dell'atmosfera.
Raggiunta quell'altitudine, l'aria inizia a farsi più calda man mano che si sale e il vapore acqueo non riesce più a condensarsi: il cumulonembo inizia ad espandersi orizzontalmente, generando una particolare quanto inconfondibile nube chiamata "Incus"cioè "Incudine"
.
• Cumulonimbus Calvus:
Il calvus è uno dei cumulonembi più potenti ed il nome "calvus" deriva dalla sua forma "calva senza incudine" tipica dei cumulonembi normali.
fanno parte di questa famiglia gli stratocumuli i cumuli ed i cumulinembi.
E una categoria particolare di nubi perchè si formano secondo i movimenti ascendenti e discendenti dell'aria che può raggiungere anche i 10000 12000 metri di altezza.
Cumuli:
Sono una massa isolata di una nube bianca simile a "panna montata", che non lascia filtrare la luce solare,
possono essere bianchi e soffici, con cime arrotondate e basi appiattite, che si formano a basse quote nei giorni caldi e soleggiati e indicano che continua il bel tempo, oppure scuri ed espansi con la sommità sagomata a cupola e protuberanze estese sopra, quando portano il brutto tempo.
Sono fatti da goccioline d'acqua in sospensione nell'aria.
Si distinguono in tre tipi: il cumulus humilis è una nube poco spessa ed arrotondata, legata alla variazione diurna della temperatura, appare al mattino e scompare la sera;
il cumulus mediocris simile al precedente ed il cumulus congestus o castellato può apparire scuro inferiormente, ha la superficie inferiore appiattita mentre superiormente assume un aspetto definito "a cavolfiore". Al termine della sua evoluzione si trasforma in genere in un cumulonembo.
Stratocumuli:
Si presentano come una distesa continua di masse rotondeggianti oscure, generalmente allungate, il cui aspetto somiglia a rotoli senza una forma precisa, legati tra loro mediante nubi sottili, attraverso le quali è talvolta possibile scorgere l'azzurro del cielo.
Si possono scambiare per altocumuli,avendo una forma abbastanza simile.
Alcuni possono avere aspetto minaccioso, anche se in genere non accompagnano precipitazioni.
Cumulinembi:
Sono nubi ad elevato sviluppo verticale, che vi si presenteranno imponenti sul cielo, a forma di torri, montagne o cupole.
La sommità è bianca e spesso assume una forma a incudine o a carciofo, la base invece è orizzontale e di colore scuro intenso.
Sono formati da masse di cumuli scuri e si possono estendere per tutta l'altezza della troposfera, ossia quella parte dell'atmosfera in cui si determina il tempo atmosferico.
Accompagnano manifestazioni temporalesche, portano forti piogge, grandine o neve, oltre a fulmini e in alcune circostanze, tornado.
• Cumulonimbus Pileus:
Si tratta di un cumulonembo che presenta sulla sua sommità una particolare nuvola chiamata "Pileus" dal latino "cappello", che gli conferisce un aspetto "incappucciato".
Questa nube tende a cambiare forma molto rapidamente, per le forti correnti ascensionali che portano l'aria umida.
Un pileus che appare al di sopra di un cumulo può segnalare la sua tendenza a trasformarsi in un cumulonembo, perchè segnala appunto la presenza di forti correnti ascensionali.
• Cumulonimbus Incus:
Nella sua espansione verticale, il cumulonembo trova un limite nei 12000 metri, quota alla quale si abbandona la troposfera per passare alla stratosfera, il secondo dei 5 strati dell'atmosfera.
Raggiunta quell'altitudine, l'aria inizia a farsi più calda man mano che si sale e il vapore acqueo non riesce più a condensarsi: il cumulonembo inizia ad espandersi orizzontalmente, generando una particolare quanto inconfondibile nube chiamata "Incus"cioè "Incudine"
.
• Cumulonimbus Calvus:
Il calvus è uno dei cumulonembi più potenti ed il nome "calvus" deriva dalla sua forma "calva senza incudine" tipica dei cumulonembi normali.
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Re: Le nuvole
[color:5721=0033FF]►NUBI AD ALTEZZA VARIABILE:
A queste 4 famiglie di nubi se ne può aggiungere un'altra, del tutto indipendente: quelle delle nubi ad altezza variabile, le quali possono formarsi a quote diverse della troposfera.
• Mammatus Clouds:
Sono delle rarissime nubi che nel cielo assomigliano vagamente alla forma di una mammella. E' possibile scorgerle in situazioni di forte instabilità o dopo il passaggio di un violento temporale.
Queste nuvole si formano in presenza di correnti ascensionali molto intense e con un umidità molto elevata.
Questo spostamento di aria, può portare fino alla tropopausa enormi quantità di acqua che, salendo verso l’alto, si trasforma in cristalli di ghiaccio.
Data la grande quantità di ghiaccio presente, il moto di discesa si presenterà con una certa regolarità lungo l’area della nube. Proprio questo movimento comporta la formazione della Mammatus con la sua caratteristica forma.
Conferiscono una grande spettacolarità e possono creare notevoli contrasti di colori e di luci.
Nubi Lenticolari:
Esistono 3 tipologie di nubi lenticolari e il loro nome dipende dalla posizione che esse assumono nell'atmosfera. Abbiamo gli:
Stratocumulis Lenticularis che possono comparire al di sotto dei 2000 metri di altezza, occupando la parte più bassa dell'atmosfera;
Altocumulis Lenticularis i quali non producono pioggia e compaiono tra i 2000 e i 6000 metri di quota;
Cirrus Lenticularis i quali si formano a quote intorno ai 7000 metri.
Le nubi lenticolari, appartenenti ad ognuna delle tre categorie, si formano prevalentemente accanto a catene montuose di differenti altezze. I loro avvistamenti nei cieli che sovrastano terreni pianeggianti indicano che le nubi sono state spostate in tali direzioni dalle correnti ventose. Le nubi lenticolari si formano e si dissolvono molto rapidamente.
Esse compaiono maggiormente in inverno ed in primavera, periodi dell'anno in cui i venti soffiano più forti. La comparsa di differenti sfumature sulla superficie delle nubi è determinata da fenomeni di rifrazione della luce proveniente dai raggi solari.
Per avere l'opportunità di avvistare nubi lenticolari, ci si dovrebbe avventurare in località montuose durante giornate di forte vento. Le nubi lenticolari, con particolare riferimento agli altocumuli, si formano prevalentemente durante il giorno ed in condizioni di vento favorevole.
A queste 4 famiglie di nubi se ne può aggiungere un'altra, del tutto indipendente: quelle delle nubi ad altezza variabile, le quali possono formarsi a quote diverse della troposfera.
• Mammatus Clouds:
Sono delle rarissime nubi che nel cielo assomigliano vagamente alla forma di una mammella. E' possibile scorgerle in situazioni di forte instabilità o dopo il passaggio di un violento temporale.
Queste nuvole si formano in presenza di correnti ascensionali molto intense e con un umidità molto elevata.
Questo spostamento di aria, può portare fino alla tropopausa enormi quantità di acqua che, salendo verso l’alto, si trasforma in cristalli di ghiaccio.
Data la grande quantità di ghiaccio presente, il moto di discesa si presenterà con una certa regolarità lungo l’area della nube. Proprio questo movimento comporta la formazione della Mammatus con la sua caratteristica forma.
Conferiscono una grande spettacolarità e possono creare notevoli contrasti di colori e di luci.
Nubi Lenticolari:
Esistono 3 tipologie di nubi lenticolari e il loro nome dipende dalla posizione che esse assumono nell'atmosfera. Abbiamo gli:
Stratocumulis Lenticularis che possono comparire al di sotto dei 2000 metri di altezza, occupando la parte più bassa dell'atmosfera;
Altocumulis Lenticularis i quali non producono pioggia e compaiono tra i 2000 e i 6000 metri di quota;
Cirrus Lenticularis i quali si formano a quote intorno ai 7000 metri.
Le nubi lenticolari, appartenenti ad ognuna delle tre categorie, si formano prevalentemente accanto a catene montuose di differenti altezze. I loro avvistamenti nei cieli che sovrastano terreni pianeggianti indicano che le nubi sono state spostate in tali direzioni dalle correnti ventose. Le nubi lenticolari si formano e si dissolvono molto rapidamente.
Esse compaiono maggiormente in inverno ed in primavera, periodi dell'anno in cui i venti soffiano più forti. La comparsa di differenti sfumature sulla superficie delle nubi è determinata da fenomeni di rifrazione della luce proveniente dai raggi solari.
Per avere l'opportunità di avvistare nubi lenticolari, ci si dovrebbe avventurare in località montuose durante giornate di forte vento. Le nubi lenticolari, con particolare riferimento agli altocumuli, si formano prevalentemente durante il giorno ed in condizioni di vento favorevole.
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